Erosions
and Renaissance Partenza del Terzo Atto dall�Accademia di Belle Arti di
Lecce
Sabato 28 maggio 2005,
dall�Accademia di Belle Arti di Lecce è salpato il terzo atto dell�evento
artistico itinerante �Erosions and Renaissance� di Plexus International,
realizzato grazie alla in collaborazione con l�Accademia di Belle Arti
e Il Raggio Verde s.r.l..
In una giornata no
stop, sabato 28 Maggio, le porte dell�Accademia sono state aperte dalle
10 del mattino allo scoccare della mezzanotte, per visitare la mostra con
le opere della Plexus Virtual Gallery, 210 digital art works realizzati
nelle diverse tappe sul tema �erosioni e rinascita�. La mostra è
stata allestita da Giovanna Dell�Anna e Anna Lopalco sotto la direzione
artistica di Monica Lisi animatrice e referente della tappa leccese del
progetto di Plexus.
Un progetto che ha
la sua particolarità nella globalità, intendendo con questo
termine non solo il coinvolgimento internazionale degli artisti ma anche
l�utilizzo della tecnologia, l�immenso mare della rete di di internet che
rende questo mondo, di fatto, un villaggio globale e che consente a Plexus
di vantare una galleria virtuale con già oltre duecento immagini.
Un progetto artistico dal respiro globale che nelle varie tappe però
affronta la problematica delle erosioni contestualizzandola al territorio
che incontra e in tal senso diventa locale mettendo in evidenza il tipo
di erosione in atto.
La partenza dello Show
Act III a Lecce, il 28 maggio 2005 è stato articolata in due momenti
espositivi contemporanei: la rassegna della Plexus International Gallery
con i 210 lavori digitali di artisti internazionali e la collettiva d�arte
sul tema erosioni e rinascita che ha affiancato alcuni artisti che hanno
fatto del Salento tema di appartenenza oltre che di ricerca: Paivi Aala,
Nico Carone, Renato Centonze, Ilaria De Blasi, Giampaolo De Filippis, Ugo
De Filippi, Pietro Liaci, Antonio Mazzotta, Maurizio Muscettola, Pasquale
Urso, Enza Platera, Giorgio Viva, Fabrizio Fortuna.
Nella serata, il suggestivo
chiostro, grazie alla collaborazione della ditta Paolo Montinaro, è
stato trasformato in una originale sala d�essai sotto le stelle, con le
proiezioni dei documentari �Un ritmo per l�anima� di Giuliano Capani, seguito
dalla �La notte della Taranta e dintorni� di Piero Cannizzaro.
L�erosione, dai muretti
a secco, alle masserie, alle sculture barocche, ha visto nel Salento protagonista
la pietra leccese. Non a caso il logo ideato per la manifestazione da Pierpaolo
Gaballo si è ispirato al particolare di un telamone che adorna la
splendida facciata della Basilica di Santa Croce. Stella tra le stelle
del barocco leccese, il prospetto rivela un universo di figure e fregi
che animano la duttile pietra che ben si presta ad essere cesellata ma
anche purtroppo soggetta all�erosione del tempo.
Il logo ha sintetizzato
l�identità, l�appartenenza al territorio salentino e nella duplicità
del volto e della maschera individua il metaforico passaggio dall�erosione
alla rinascita di cui l�arte si fa strumento. E dal segno dell�arte (figurazioni)
all�arte dei segni (musica) il passo è breve. Nel Salento più
che altrove la musica rappresenta rinascita: il ritmo terapeutico della
pizzica guarisce dal morso della taranta, diventando occasione di recupero
di un patrimonio, quello contadino, da rivalutare e custodire. In questo
senso hanno trovato spazio accanto alla staticità dell�esposizione,
la dinamicità delle visioni con le proiezioni dei film documentari
che ben hanno sintetizzato il tema della rinascita attraverso la musica.
Un atelier realizzato
dagli allievi del Newham College of Further Education di Londra ha accompagnato
con una estemporanea la conferenza stampa di presentazione realizzata durante
la mattinata di giovedì 26 maggio nei locali della stessa accademia.
IL PROGETTO EROSIONS
AND RENAISSANCE SHOW
Erosions and Renaissance
� ovvero Erosioni e Rinascita � è un evento viaggiante itinerante
internazionale che intende indagare sui diversi tipi di erosione: dalla
memoria, all�identità, alle biodiversità, ai diritti umani
interessando, di volta in volta, i più disparati angoli del pianeta.
Lo Show Act I è
stato organizzato nella Medina di Dakar (Senegal), dal 29 maggio al 7 giugno
2004, in occasione della seconda edizione del Festival �Le Triangle de
l�Art�, nell�ambito del Dak�Art Off della Biennale di Arte contemporanea
Africana, l�evento ha voluto allertare la comunità internazionale
sull�erosione della costa in prossimità della Porta del Non Ritorno
della Casa degli Schiavi a Goree.
Show Act II è
stato organizzato organizzato in Ballarat (Victoria) Australia, dal 29
novembre al 5 dicembre 2004, all�Eureka Rising Festival. L�evento presentato
dal Culture Lab International ha voluto sensibilizzare la comunità
sull�erosione del grappolo d�uova di emu nell�altipiano di Maroota, vicino
a Sidney, un luogo sacro di festa e giustizia per gli aborigeni e dimora
della più grande galleria di arte rupestre.
L�evento itinerante
ha visto sinora il coinvolgimento di centinaia di artisti che hanno inviato
i loro contributi artistici sotto forma di immagini al sito http://www.plexusforum.net.
Le immagini sono state poi messe in rete nel sito virtuale e contemporaneamente
stampate su carta fotografica ed esposte �realmente� dal partner che ospita
l�iniziativa. Nella tappa leccese di Plexus il partner è stato l�Accademia
di Belle Arti.
La partenza da Lecce
del terzo atto dell�Erosions and Renaissance Show ha rappresentato un ulteriore
tappa di un percorso iniziato nel 1986 a New York dove dal Lower East Side
un gruppo di artisti, il primo nucleo di Plexus International, fanno salpare
una simbolica nave degli schiavi dell�arte.
Con questo metaforico
viaggio è iniziato l�itinerario di Plexus contro la mercificazione
dell�Arte: un progetto di navigazione multiculturale globale artistico
che Plexus International sta conducendo da molti anni. Plexus è
una rete di artisti e scienziati che dal 1982 a partire dalla città
di New York ha svolto un ruolo seminale nella concezione e realizzazione
di numerosi progetti artistici sperimentali cross-culturali, art co-opere
che hanno coinvolto in molte occasioni centinaia di artisti e scienziati,
in più parti del mondo, principalmente nelle comunità artistiche
di New York, Roma, Dakar, Victoria (Australia), Amsterdam, Atlanta collegando
la nozione di arte - come una risorsa comunitaria per uno sviluppo sostenibile
� al concetto di benessere (weill being) come un diritto umano per tutti.
Un progetto che intende mettere in risalto il ruolo dell�artista nella
comunità come conservatore di un archivio vivente contro il black
out (azzeramento) culturale, sociale ed economico, per resistere all�erosione
temporale-spaziale della memoria storica comune.
Con le loro performance
in tutto il mondo, gli artisti che partecipano all�evento intendono porre
sì l�accento sulle problematiche delle erosioni ma anche proporre
l�arte con i suoi linguaggi quale strumento della rinascita. Una rinascita
che tocchi il territorio e che nel territorio trovi la sua espressione
libera e identitaria. E in questo contesto, l�isola di Goree atroce luogo
di schiavitù, oggi sito UNESCO, è diventata per Plexus il
simbolo di tutte le erosioni: quella territoriale, con la preoccupante
erosione della Porta del non ritorno della Casa degli Schiavi e quella
dei diritti umani che in quel luogo di dolore venivano completamente cancellati.
Prima di descrivere il programma dello Show Act III, doveroso un salto
indietro per raccontare, in una sorta di microstoria, il percorso dei diversi
atti precedenti il cui denominatore comune è fermare l�erosione
della memoria umana e al contempo tutte le crescenti �erosioni� in atto
nel pianeta vivente, dall�erosione della biodiversità, del patrimonio
mondiale UNESCO, delle conoscenze locali, delle diversità ecologiche
e culturali, del benessere individuale e collettivo, alle erosione quotidiane
dei diritti umani, della pace e della libertà nel mondo.
Prossime tappe dell�Erosions
and Renaissance Show:
1 ottobre a Roma: Chiusura
del 3° Atto, in occasione del Terzo Forum EuroMediterraneo sulle Culture
Alimentari
10 dicembre 2005 a
New York: 4° Atto, in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti
Umani, l�evento sarà dedicato al 100° Anniversario del Relativismo
di Albert Einstein.
Maggio 2006 alla Medina
di Dakar: 5° Atto, in occasione del III° Triangle de l�Art Festival,
Dak�Art Off - Biennale di Arte Contemporanea Africana.
Plexus Forum
Extrême
Jonction participe à cet événement :
http://plexusforum.net/gal_plexus/index.php?album=%2Fplexus_virtualGalleries%2FerosionsActIIIEatingArt1%2F&
image=erosi_spettacoli_by_Eva_Rachele_Grassi.JPG
http://plexusforum.net/gal_plexus/index.php?album=%2Fplexus_virtualGalleries%2FerosionsActIIIEatingArt1%2F&
image=erosions_des_temps_by_Angelo_Ermano_Senatore.JPG